Cime di web, Giorno 8: la confettura di fichi d’India

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A cura di Francesca Solarino

L’Opuntia ficus-indica, per la sua capacità di svilupparsi anche in presenza di poca acqua, si rivela una pianta di enormi potenzialità per l’agricoltura e l’alimentazione dei paesi aridi. Inoltre, vanta un notevole profilo nutrizionale considerando la ricchezza di minerali, calcio, fosforo e vitamina C.

Le pale del fico d’india (nopales), costituiscono un piatto base della cultura gastronomica messicana, spinate accuratamente possono essere utilizzate per insalate, marmellate e liquori.

Il frutto è buonissimo! Un po’ complicato da “conquistare” a causa delle minuscole e fastidiosissime spine che s’infilano dovunque, ma a mio parere ne vale la pena.

Confettura di fichi d'India

Confettura di Fichi d’India

Ingredienti

  • 1 kg di polpa di fichi d’india
  • 1 bicchiere d’acqua
  • 500 gr di zucchero di canna
  • Il succo di 1 limone
  • Zenzero grattugiato

Preparazione

Dopo aver sbucciato i fichi d’India fate a pezzettini la polpa e mettete tutto sul fuoco aggiungendo se necessario, un bicchiere d’acqua, portate a ebollizione fino a quando i fichi non si saranno spappolati.

Passate tutto al passaverdura (fori piccoli) aggiungete zucchero, succo di limone (e un pochino di zenzero grattugiato) e rimettete sul fuoco, fate bollire fino a che il composto si sarà ben addensato, spegnete il fuoco e travasate la confettura di fichi d’India (ancora bollente) in barattoli sterilizzati, chiudeteli bene e capovolgeteli a testa in giù in modo da formare il sottovuoto.

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