Michele Mirabella, presentatore televisivo
Trascorre l’infanzia tra Bitonto, Bari e Roma, dove la famiglia segue il padre ufficiale dell’Esercito. Dopo la maturità classica, conseguita da privatista, il giovane Michele va all’università per seguire la prima lezione di Giurisprudenza, ma è colpito dalla visione di una “ragazza dalla treccia bionda”, come il popolare conduttore ammetterà in un’intervista concessa ad un rotocalco[1]; per seguirla, la raggiunge nelle aule della Facoltà di Lettere e filosofia. Ascolta una lezione di Letteratura italiana, su Machiavelli, e rimane affascinato. Abbandona gli studi giuridici e decide di iscriversi a quel corso di laurea e al Centro Universitario Teatrale di Bari di cui diventerà il regista. Dimenticherà presto la “titolare” della treccia, ma ritroverà i già amati e prediletti, al liceo, studi umanistici. Conseguirà così, con lode, la laurea in Lettere, che lo trasformerà più tardi nel “professore della televisione italiana”.
Carriera
Nasce in teatro a Bari, come attore e regista di numerosi spettacoli di opere di Brecht, Shakespeare, Ruzante, Goldoni, Beckett e Buchner presso il Centro universitario teatrale. Nel 1972 è il regista di “Notte di guerra al museo del Prado” di Rafael Alberti, con Giorgio Aldini. Poi cura una serie di spettacoli improntati alla drammaturgia popolare, tra cui Jarche vasce e Aminue amare (in dialetto pugliese significano rispettivamente “arco basso” e “mandorle amare”) con le attrici baresi Mariolina De Fano e Carmela Vincenti (nel 1980).
Appena trasferito a Roma approda subito in RAI e cresce in radio firmando e conducendo importanti trasmissioni radiofoniche come La luna nel pozzo. Da regista ha diretto numerosi allestimenti di prosa e programmi di intrattenimento. Ottiene un grande successo televisivo con al suo fianco Toni Garrani, incontrato nel 1982 durante il programma Luna nuova all’antica italiana e con il quale alla radio ha poi condotto Tra Scilla e Cariddi (1985-1997), trasmissione di satira (in onda al mattino tra un giornale radio e l’altro) su RadioDue e, ancora sulle stesse frequenze e in coppia con Toni Garrani, Divertimento musicale per due corni e orchestra KV 522. Nel 1981 recita a fianco di Massimo Troisi nel film Ricomincio da tre, nel ruolo indimenticabile del nevrotico che accompagna Gaetano (Troisi) nella prima parte del viaggio. Sempre nel 1981 interpreta una piccola parte nel film …E tu vivrai nel terrore! L’aldilà di Lucio Fulci. Nel 1983 appare in un piccolo ruolo nel film “Acqua e sapone” di Carlo Verdone. Sono più di una trentina i film a cui ha preso parte. Nel 1983 in Fantozzi subisce ancora, interpreta il ruolo del Rag. Fonelli, collega di Fantozzi, che dopo aver aderito alla Mafia ed alla P2 ed essersi abbonato a vita quattro volte a Famiglia Cristiana, viene nominato improvvisamente Megadirettore Naturale del personale. Poco dopo tale nomina organizza i giochi olimpici aziendali ed assume il nome di “Cobram II”. Ha recitato in molti film e sceneggiati per la televisione, tra cui …E tu vivrai nel terrore! L’aldilà di Lucio Fulci, La spia del regime di Alberto Negrin, I racconti del Maresciallo, al fianco di Arnoldo Foà e Il furto della Gioconda di Renato Castellani in cui era protagonista. Oltre settanta le regie di teatro di prosa. Tra gli autori inscenati Bertolt Brecht, Shakespeare, Goldoni, Ruzante, Alberti, Joppolo, Beckett, Stefano Benni, Maurizio Micheli. Ha curato la regia di più di venti opere liriche. Tra gli autori Verdi, Donizetti, Rossini, Mascagni, Puccini, Traetta, Piccinni. Ha presentato in Tv con Enzo Garinei L’Italia s’è desta, in onda su Rai 2, dal 28 dicembre 1987 al 17 giugno 1988 (per ben 123 puntate), con autore Ettore Desideri e regia di Giovanni Ribet ed a cui partecipa anche il barese [[Gianni Ciardo], Carmela Vincenti, Manuela Romano; orchestra diretta da Federico Troiani]. Nelle estati 1987 e 1988, in coppia con Toni Garrani ha intrattenuto i telespettatori di Rai 2 con Aperto per ferie, trasmissione di cui entrambi sono anche autori. È la fortunata riproposizione televisiva del celebre programma radiofonico. Nella seconda edizione conduce ventitré puntate, dal 2 agosto al 9 settembre 1988, con i baresi Carmela Vincenti e Gianni Ciardo e con Stefano Antonucci, Luca Damiani e Vittorio Viviani. La regia è ancora di Giovanni Ribet. Nel 1990, ha scritto e condotto VedRai e ha firmato come autore la trasmissione di Raffaella Carrà Ricomincio da due e Ciao Week End con Magalli. Da regista e autore realizza TGX, programma di satira e Stasera mi butto. Nel 1993 si ripresenta al pubblico televisivo, sempre con Toni Garrani, per 15 minuti al giorno alle 20:20, dopo l’edizione principale del Tg2 con Ventieventi. Nell’estate del 1995 ha condotto Tivvùcumprà e nel 1996 è tornato in video su Raitre a dirigere La testata. Sempre nel 1996 ha proposto la rubrica di medicina Elisir, tuttora in onda su Raitre. Ha curato alcuni programmi di Rai Educational tra cui Abbiccì-L’ha detto la tivvù[2], una ricerca sullo stato della Lingua italiana ai nostri giorni, realizzata con la collaborazione del linguista Luca Serianni, La Storia siamo noi e Amor Roma, programma sulla lingua e la cultura latine. Dal 31 maggio al 10 settembre 2010 ha condotto la decima edizione del talk show del mattino di Rai 3 Cominciamo Bene Estate. Intensa la sua attività di regista lirico. Ha inscenato opere del Settecento italiano tra cui quelle di Traetta, Piccinni, Duni e classici di cartellone come “Manon Lescaut”, “Tosca”, “Lucia di Lammermoor”. Dopo il successo ottenuto al Teatro Lirico di Cagliari nell’ottobre 2009, con Desirèe Rancatore e Celso Albelo, torna in scena con il suo “Elisir d’amore” di Donizetti con protagonisti Aleksandra Kurzak e Matteo Macchioni al Teatro Verdi di Salerno nel 2010. Nello stesso anno ha diretto con grande successo il “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni, “Tabarro” di G. Puccini al Teatro Petruzzelli di Bari. A Savona, al Teatro Chiabrera ha curato la regia del “Don Pasquale” di Donizetti. Dal 27 settembre 2010 a giugno 2012 ha condotto Apprescindere su Rai 3.
Dal 22 ottobre 2012 conduce su Rai3, dal lunedì al venerdì, Buongiorno Elisir.