CON IL SUD, CAMBIARE IL FUTURO – BARI, 11-12 e 18-19 ottobre

con il sud cambiare il futuro

“Con il Sud – Cambiare il futuro. Starete pensando che questa volta la Fondazione CON IL SUD ha avuto qualche ambizione di troppo proponendo un titolo del genere, ma la scelta di questo slogan è provocatoria”, ha esordito così il Presidente della Fondazione, Carlo Borgomeo, presentando l’iniziativa che si terrà a Bari l’11-12 e il 18-19 ottobre: quattro giorni di incontri, eventi e dibattiti sulla necessità di “cambiare il futuro” partendo dal Sud.

La Fondazione, che svolge annualmente una manifestazione, alternando una città del Sud ad una del Nord, dopo le tappe di Napoli e Torino, quest’anno sarà infatti a Bari. Ricorrendo anche il X anniversario del Forum del libro Passaparola, organizzato dalle associazioni Presidi del Libro e Forum del Libro, la manifestazione rappresenterà anche un’occasione di riflessione ed approfondimento della situazione economica e culturale del nostro Paese. Il futuro costituirà il filo rosso che unirà questi due mondi; mentre il primo fine settimana vedrà la prevalenza di temi sociali, il secondo sarà incentrato su tematiche quali conoscenza, cultura e libri.

Il presidente Borgomeo ha sottolineato la stretta connessione tra il sociale e la cultura, quali punti di partenza per la ripresa e lo sviluppo. “Siamo ormai vittime di un paradigma sbagliato, per il quale il sociale e la cultura sono temi centrali, ma secondari rispetto alla crescita economica; è invece necessario porli al centro della questione, non poiché rappresentano una scelta di carattere etico, ma in quanto strettamente necessari allo sviluppo della società”. E tale principio appartiene da statuto alla Fondazione CON IL SUD, che vede “la coesione sociale quale condizione irrinunciabile dello sviluppo”. Purtroppo, però, il sociale e la cultura sono condannati alla marginalità e la politica continua a non comprendere che, anche qualora ci dovessero essere le adeguate risorse finanziarie (ad esempio per quartieri critici come Scampia, Paolo VI, San  Paolo, Zen), queste da sole non sarebbero efficaci in mancanza di un’autentica coesione sociale. Sotto questo aspetto la Puglia rappresenta un unicum rispetto al Sud, in quanto la differenza rispetto a regioni come Campania, Sicilia o Calabria non sta nel reddito o nel tasso di disoccupazione quanto piuttosto nella presenza di condizioni sociali più avanzate. E’ necessario comprendere che, alla luce della situazione che il Paese sta vivendo, non c’è da aspettarsi il ritorno ad un welfare come siamo stati abituati a pensarlo: saranno invece le realtà del terzo settore, del volontariato e, in minima parte, le fondazioni bancarie che saranno chiamate a dare risposte ai bisogni della società.

Entrando nel merito del programma, il primo fine settimana di aprirà con un incontro sul tema “Ambiente e benessere”, per evidenziare il legame tra cibo, produzione e rifiuti, nell’ottica di una complessiva riduzione degli sprechi. Sarà dato ampio spazio al tema della legalità, affrontato con linguaggi differenti: dal teatro alla visita dei beni confiscati del Borgo Antico, passando per la mostra sui fumetti della legalità. Sabato 12 alle ore 9,30, nel Petruzzelli, si svolgerà l’evento “Cambiare il futuro: lo sviluppo possibile con il Sud”; vi prenderanno parte, tra gli altri, Eric Maskin, economista statunitense premiato con il Nobel per l’Economia, Enrico Giovannini, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera, Pietro Barbieri, portavoce del Forum del Terzo Settore.

Il week end successivo sarà incentrato sulla promozione della cultura, con incontri dedicati alla lettura e alla valorizzazione degli spazi ad essa deputati, alle iniziative destinate ai ragazzi, ai non lettori e alla presentazione di interessanti esperienze italiane.

L’appuntamento al Petruzzelli di sabato 1,9 alle ore 9,30 sul tema “Investire in conoscenza, cambiare il futuro” vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, Corrrado Augias, giornalista e scrittore, Giuseppe Guzzetti, presidente dell’ACRI. Il pomeriggio nel foyer del Teatro si svolgerà il dibattito sul piano nazionale di promozione della lettura con la partecipazione di Massimo Bray, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo  e del linguista Tullio De Mauro.

La partecipazione a tutti gli incontri e gli eventi è libera, fino ad esaurimento posti.

Per informazioni e per prenotare i posti degli eventi, visitare il sito www.conilsud.it

di Linda Dabbicco

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